Crocevia, mille venti
Da tempesta recente c'è solo l'eco del tuono
Durante notte stellata mi uscirò dalla soglia
Avendo dir addio a quel, per ciò non ci sara ritorno
Non guarderò indietro neanche per un attimo ,
Uscendo nel trafitto freddo che precede l'alba
Senza un percorso, senza una meta, a caso
Al rapido di cambiamenti, alle luci delle piste
Palloncino vola via in su,
Diventando perso tra le nuvole, sopra stella del mattino
Si scioglie, si scioglie ... E non mi dispiace di
Tutto ciò che rimane al di là del tratto...
Stanno incomodo i fiori cupi -
I loro sogni sono grami , e la tristezza è inquieta
Tutto riscriverò dallo zero -
Il mondo non sarà mai più lo stesso ...
Al balenio solare, al ticchettio dell'orologio,
Ai marciapiedi bagnati e ai tigli profumati meravigliosamente,
Ad ogni goccia, che dolorosamente batte in faccia,
Ad ogni raggio, io dico grazie
Per il fatto che posso respirare
E ogni momento riempiendo di fragile bellezza -
Vedere, sentire e percepire
Un caldo primaverile attraverso cappotto sottile ...
Tutto si avverà, tutto succede ancora
Sulla tela intatta si porranno nuovi colori
Sarà un nuovo giorno, una nuova pagina
Treni voleranno in direzione diverse
Un centinaio di strade sorgeranno all'improvviso da nulla,
Ti chiameranno per lontananze distanti,
Castelli luminosi, ponti leggeri
Il tempo costruirà sui posti di edifici distrutti
Palloncino vola via in su,
Diventando perso tra le nuvole, sopra stella del mattino
Si scioglie, si scioglie ... E non mi pento di
Tutto ciò che rimane al di là del tratto....