Sei quello della porta accanto,
quello che ascolta il rock,
l'elettricista, lo scienziato,
il pazzo, ma siete tutti sotto shock.
Dicono: «Ha solo trent’anni,
è un ragazzo, crescerà».
Almeno fosse un po' inquietante,
sarebbe già qualcosa.
Che uomo sei!
A vent'anni sei già stanco!
Ecco perché
con te non mi diverto più!
Che uomo sei!
Non riesci a farmi ridere!
Ti lascerò,
perché così non mi fai vivere!
Qualcuno poi ti chiama «amore»,
dopo non lo dice più.
La verità è che ha paura,
paura di lasciarsi andare.
Le sere poi le stesse cose,
ma almeno mi parlasse un po',
l'amore poi una volta al mese…
Che uomo sei!
A vent'anni sei già stanco!
Ecco perché
con te non mi diverto più!
Che uomo sei!
Non riesci a farmi ridere!
Ti lascerò,
perché così non mi fai vivere!
Che uomo sei!
A vent'anni sei già stanco!
Ecco perché
con te non mi diverto più!
Che uomo sei!
Non riesci a farmi ridere!
Ti lascerò,
perché così non mi fai vivere!