La cenere che cade sulla città che brucia
Non mi fa più nemmeno la più piccola impressione
Gli uccelli che continuano a cantare da sopra i cornicioni
Di ogni piccola città brutta e grigia
Gli ascensori dentro ai palazzi salgono e scendono
E in qualche punto si fermano
La pioggia cade
Disegna rivoli sui vetri
Che ti prendono i pensieri
E più nemmeno ti ricordi, ti ricordi, ti ricordi
La pioggia sale
E traccia piccoli disegni
Che tu segui coi pensieri
E più nemmeno ti ricordi, ti ricordi, ti ricordi
Gli interruttori svolgono funzioni
Accendono le luci senza il minimo trasporto
Io cammino e consumo le mie scarpe
In un modo leggermente irregolare che mi assomiglia
Alle volte escono parole
Ti sorprendono per come sembrano non appartenerti
E invece sono tue
La pioggia cade
Disegna rivoli sui vetri
Che ti prendono i pensieri
E più nemmeno ti ricordi, ti ricordi, ti ricordi
La pioggia sale
E traccia piccoli disegni
Che tu segui coi pensieri
E più nemmeno ti ricordi, ti ricordi, ti ricordi