E i cow boy vanno a Milano
con la cravatta e la giacca blu
cercano i sogni di seconda mano
cercan le donne che han visto alla tivù…
E i cow boy vanno a Milano
con lo stipendio e le MS blu
han pochi soldi e vengono da lontano
e una vita sola non gli basta più
E allora giù.. giù…giù…giù
che ci tiriamo fuori di testa
E allora giù.. giù…giù…giù
che ci tiriamo fuori di testa
Nella valle dei semafori
dove crescono i telefoni
ti confessi nei citofoni
e anche Dio… prende il metrò…
e allora giu’!
E i caw boy vanno su a Lugano
senza capote e con la radio che va
fanno un casino da veri “italiani”
e su in dogana li tengono lì di casa
E i cow boy vanno giù a Lugano
inbenzinati davanti alla roulette
tra un gioco e l’altro tiran qua le ragazze
con la coscienza chiusa nel gabinetto
E allora giù.. giù…giù…giù
che ci tiriamo fuori di testa
E allora giù.. giù…giù…giù
che ci tiriamo fuori di testa
Nella valle dei semafori
dove crescono i telefoni
ti confessi nei citofoni
e anche Dio… prende il metrò…
e allora giu’!
E i cow boy tornano a casa
con il cervello che sembra un autogrill
qualcuno si è anche innamorato
mi raccomando non dirlo in giro!
E i cow boy vanno al lavoro
nel lunedì che sembra un coccodrillo
e lavorare e sempre lavorare
dammi un gratta e vinci che scappo in Brasile!
E alùra giò…giò…giò…giò…giò…
che se tìrum fö de coo
E alùra giò…giò…giò…giò…giò…
che se tìrum fö de coo
Nella valle dei semafori
dove crescono i telefoni
ti confessi nei citofoni
e anche Dio el giuga al casinò…
scià dài, alùra giò!