Suono la mia chitarra sotto una pioggia allegra
E lascio che la notte venga a prendermi
E cade la mia voce, lieve sopra la neve
E non baratto i sogni con la realtà
Anima e testa, calma e tempesta
Aspetto l’alba per addormentarmi
Accendo il giorno, vado a dormire
Ora che non è più tardi e presto te ne andrai
Luna pallida tra le nuvole
Non sarà una sigaretta ad uccidermi
Non saranno vino e grappa a confondermi
E mi basta la tua luce per vederci chiaro
Fino in fondo al buio
Luna pallida, quando tornerai
Suonerò la mia chitarra e tu canterai
Canterò le mie canzoni, tu le ascolterai
Nello spazio di una notte sta l’eternità
Nello spazio di una notte sta l’eternità
Dell’oro del mattino io posso fare a meno
E lascio che a rubarvelo di bocca siate voi
E sul più bello di questo carosello
Passo la mia palla di terra e creta
Chitarra, dita, voce, fiume, sorgente e foce
Scendo nel mio letto verso il mare
È mezzogiorno... sento chiamare, c’è qualcuno
Che mi cerca e che mi ascolterà
Luna pallida tra le nuvole
Non sarà una sigaretta ad uccidermi
Non saranno vino e grappa a confondermi
E mi basta la tua luce per vederci chiaro
Fino in fondo al buio
E mi basta la tua luce per vederci chiaro
Fino in fondo al buio
Luna pallida, quando tornerai
Suonerò la mia chitarra e tu canterai
Canterò le mie canzoni, tu le ascolterai
Nello spazio di una notte sta l’eternità
Nello spazio di una notte sta l’eternità