Carmine, lui faceva il barbiere
Il muratore, il contrabbandiere
Lunedì era senza lavoro
Venerdì steso sotto una gru
La domenica con un mazzo di rose all'angolo
Carmine, lui sapeva cantare:
Per un po' si faceva pregare
Quando poi la chitarra attaccava
Lui si voltava a prendere il la
Poi cantava e di nuovo noi eravamo un popolo
Carmine inventava parole
Lucide come trottole al sole
Quando tu non riuscivi a capire
Lui ti portava a bere un caffè
Ti spingeva, ti stuzzicava per farti ridere
Parlami, attraverso quel muro
Ti riconosco in mezzo al rumore
Ora che siamo insieme a lottare
Posso parlarti chiaro, perché
Mentre Carmine canta noi siamo ancora un popolo