Questa canzone indiana
È un profumo da seguire per capir di più
Una brezza che ci spinge su
Con il naso nel cielo
È un dolore che ti scende giù
E che arriva da lontano dove c'è chi ormai
Ha raggiunto quella linea blu
Fra la terra ed il cielo
Un desiderio profondo che nasce
Di entrare in altre dimensioni in cui
Il respiro sia umano
Perché non è sano
Chiuderci in noi
Perché di errori ne abbiam fatti tanti
E abbiamo appreso così poco, sai
Che rischiamo, dormendo, purtroppo
Di non svegliarci mai
Perché il senso della vita
È uno straniero in mezzo a noi
E questa casa è vuota
Se vuoi entrare, io posso, tu puoi
Questa canzone indiana
È un incenso che si spande sempre un po' di più
Una scala che ci porta su
Con il naso nel cielo
E sono immagini e silenzi chiari che la mente
Ricostruisce nell'intento di capir di più
La magrezza di un santone assente
Non più in terra ma in cielo
Perché di errori ne abbiam fatti tanti
E abbiamo sofferto inutilmente se
Non usciamo dai prati di ortiche
Per scoprire ciò che di bello c'è
Perché il senso della vita
È uno straniero in mezzo a noi
E questa casa è fredda
La possiamo scaldare, se vuoi