Dove fiorisce il rosmarino c’è una fontana scura
dove cammina il mio destino c’è un filo di paura
qual è la direzione nessuno me lo imparò
qual è il mio vero nome ancora non lo so.
Quando la luna perde la lana e il passero la strada
quando ogni angelo è alla catena ed ogni cane abbaia
prendi la tua tristezza in mano e soffiala nel fiume
vesti di foglie il tuo dolore e coprilo di piume.
Sopra ogni cisto da qui al mare c’è un po’ dei miei capelli
sopra ogni sughera il disegno di tutti i miei coltelli
l’amore delle case, l’amore bianco vestito
io non l’ho mai saputo e non l’ho mai tradito.
Mio padre un falco, mia madre un pagliaio, stanno sulla collina
i loro occhi senza fondo seguono la mia luna
notte notte notte sola sola come il mio fuoco
piega la testa sul mio cuore e spegnilo poco a poco.