Là nell’oliveto ti ho baciata
e all’improvviso il tempo sembrò fermarsi.
Mi apparve, tra i dubbi, la certezza
che non avrei mai scordato quel sorriso timido e sincero.
Ed è così bello che sorga il sole,
ma stamattina ci prende il dolore
perché gli aerei non aspettano i capricci degli amanti
come te, come me.
La notte era stata tanto corta per noi,
come annegata in bicchieri di gin.
Vedendoti nella luce di quell’alba
capii che avrei sempre ricordato con nostalgia quel momento.
Ed è così bello che sorga il sole,
ma stamattina ci prende il dolore
perché gli aerei non aspettano i capricci degli amanti
come te, come me.
Ed è così bello che sorga il sole,
ma stamattina ci prende il dolore.
Chiedo al cielo che mi regali un altro minuto
da passare con te, e tu con me.
Così esigente, così impaziente,
il giorno ci sveglia dal più bel sogno.
Ci resta il gesto del nostro addio,
un retrogusto agrodolce che ci farà ricordare
che è così bello che sorga il sole,
ma stamattina ci prende il dolore
perché gli aerei non aspettano i capricci degli amanti
come te, come me.
Ed è così bello che sorga il sole,
ma stamattina ci prende il dolore.
Chiedo al cielo che mi regali un altro minuto
da passare con te, e tu con me.
Chiedo al cielo che mi regali un altro minuto
da passare con te, e tu con me.