Le ore passano, il mare sospira sotto astri lontani posati come pizzichi d'oro tremolante sulle onde.
Inizia la sua ipnotica danza, e assorbe il mio scolorito sguardo.
Come un'anima sospesa, senza paura vorrei sparire sotto i flutti; sentire i loro lamenti stregati dal profondo.
Mi chiameranno dal loro regno di perle e scaglie marine per portarmi via dai miei simili, da un mondo che mi è estreaneo.
Tenendo loro la mano, lentamente, vorrei affondare nelle nere acque che mi accolgono silenziosamente.
Dire addio alle luci del mattino, lasciare che le fredde correnti purifichino i miei pensieri, pietrifichino la carne, per trovare il sonno nel fondo dell'oceano.