Se tornassi a nascere, se ricominciassi daccapo,
tornerei a cercarti con la macchina del tempo.
È il destino che ci porta e ci guida,
che ci separa e ci unisce nel corso della vita.
Ci siamo detti addio e son passati gli anni,
poi ci siamo rivisti un sabato notte.
Un altro paese, un’altra città, un’altra vita,
ma sempre lo stesso sguardo felino.
A volte ti vorrei ammazzare
e altre volte invece ti mangerei vivo,1
occhi di acqua marina.
Come parlare, se ogni parte della mia mente è tua
e se non trovo la parola esatta, come parlare?
Come dirti che mi hai conquistata poco a poco,
tu che sei arrivato per caso, come parlare?
Come un’araba fenice che muore tra le tue mani,
un pezzo di ghiaccio che si scioglie sulle labbra,
la radio continua a suonare, la guerra è finita,
ma le fiamme non si sono ancora spente.
Come parlare, se ogni parte della mia mente è tua
e se non trovo la parola esatta, come parlare?
Come dirti che mi hai conquistata poco a poco,
tu che sei arrivato per caso, come parlare?
A volte ti vorrei ammazzare
e altre volte invece ti mangerei vivo,
mi stai togliendo la vita.
1. Dal desiderio.