“Buonanotte a te
che in questo momento
dovresti essere qui
e non chissà dove.
Buonanotte a chi
anche stanotte si perderà
tra le lacrime e i pensieri.
Buonanotte a chi ha sperato,
lottato a chi ha tirato fuori
le unghie ma comunque ha perso.
Buonanotte a me, che ti aspetto
e prego ogni sera
per vederti tornare.
Buonanotte ai codardi,
ai “lo faccio per te”,
a chi ha deposto i sogni
nel cassetto, a chi è caduto
ma ha avuto la forza
e il coraggio di rialzarsi.
A chi non vuole occhi diversi.
A chi non ci riesce, a chi ci prova
ma è dura, a chi soffre in silenzio,
a chi ride ma sta male,
a chi non riesce a camminare,
a chi è stato lasciato,
a chi ha il cuore spezzato.
Buonanotte, che poi questa notte
di buono non ha nulla.
E resterò sveglia a pensarti,
a immaginarti a chiedermi
come stai, cosa fai, se sorridi,
se sei felice, se ti manco,
se stai bene anche senza di me.
Chi ti scalda la notte,
chi ti guarda dormire
chi ti sorride così dal nulla.
E non so, ma ho paura.
Perché la notte
diventiamo più deboli,
perché la notte cadiamo,
i pensieri vanno veloci e
le lacrime scendono.
Dove sei, con chi sei, mi manchi