Se non ti conoscessi ancora,
la nostra avventura varrebbe oro,
Se ci si rincontrassimo appena,
amore mio, che occasione
Avrei la lingua deliziosa,
avrei una parte di me sdolcinata,
che da adesso in poi ripugno,
Oh mio amore, cos'abbiamo fatto?
Io sono come quelli che restano al porto,
so che si doveva ridere ancora,
io sono di quelli, ma tu sei di quelle,
che restano piantate a Bruxelles.
Se io sono stato quello,
tu sei la sola.
Se io resto qui,
tu ritorni a Bruxelles.
Se io sono stato quello,
tu sei la sola.
Se io resto qui,
tu ritorni a Bruxelles.
Se non conoscessi tutto di te,
starei tranquillo per quello che siamo.
Se non ti avessi mai vista,
guarderei il tuo sedere a tua insaputa
Avrei il complimento facile,
sarei l'uomo forte e docile
L'ultimo, che non sarò più
Amore mio, ci hai perduti
Io sono come quelli che restano al porto,
so che si doveva ridere ancora,
io sono di quelli, ma tu sei di quelle,
che restano piantate a Bruxelles.
Se io sono stato quello,
tu sei la sola.
Se io resto qui,
tu ritorni a Bruxelles.
Se io sono stato quello,
tu sei la sola.
Se io resto qui,
tu ritorni a Bruxelles.
E quando danzi, sono tutto sudato
Sei un regalo per gli occhi,
sei sopra una tela di Mondrian
che io saccheggio dei mille colori
gettato senza vergogna e senza piani,
giusto così, per la felicità,
Ci immagino in campeggio,
a Bruxelles
Ci sono quelli che restano al porto,
ci sono quelli che ridono ancora,
ci sono quelli e ci sono quelle
che restano piantati a Bruxelles
Se io sono stato quello,
tu sei la sola.
Se io resto qui,
tu ritorni a Bruxelles.
Se io sono stato quello,
tu sei la sola.
Se io resto qui,
tu ritorni a Bruxelles.