Porta la sete di sapere, io ti porto i calici
porto il cuore in catene, sei ancora li che abiti tu.
Porta la miccia, tanto siamo già carichi.
Due cuori rotti fanno uno buono, siamo impavidi.
Entrambi fragili, se busso forte aprimi,
abbracciami come se tutto questo non ricapiti.
Tutte le vie portano a te come Roma
senza recapiti,
fai cominciare i giochi stadici.
Spegniamo i cellullari, fumiamo come afghani,
versa il molinari, ci chiudiamo come origami.
Bruciamo i nostri altari, loro, l'oro, i piani,
l'addio dei sicari, io ti guardo mentre spari.
Butta giù l'amaro in due, shots!
Uno per tuo padre, due per le cicatrici
quel poco che so. Riversi su di me i tuoi shock,
io la falena e tu a la fiamma, sono attratta
questo è il dramma.
Brucia
Bruciami ancora
sono come tu sai
e non voltarti come tutti gli altri.
Brucia
brucia nelle mani,
bruciami le ali
puoi consolarmi
sei tu a salvarmi.
Tu porta i sogni infranti
io porto quelli rimasti, cosi giovani e guasti
siamo gli iconoclasti.
Questo è il nostro party, quello per commiserarci
io affondo nei tuoi nuovi vecchi abbracci.
Spingi i miei tasti, una dolce melodia
cosi triste ed agrodolce da commovuere la tua apatia.
Sai amarmi ma non volevermi bene
sei una dolce bugia, quella più stronza che ci sia.
Ci avviciniamo ad un vulcano, e perdiamo la testa
poi ci lasciamo, affoghiamo nel nulla che resta.
Qualcuno spieghi che razza di vita è questa se,
non so stare con te ma non so stare senza.
Fiducia è la parola più grande del dizionario, tu sei
un libro aperto io sono il tuo diario.
Io la falena e tu la fiamma, ombre cinesi nella stanza,
non sappiamo dire basta.
Brucia
Bruciami ancora
sono come tu sai
e non voltarti come tutti gli altri.
Brucia
brucia nelle mani,
bruciami le ali
puoi consolarmi
sei tu a salvarmi.
Di queste ferite cosi, puoi consolarmi
Siamo soli e in compagnia dei nostri drammi.
Nessuno può giudicarci
oh oh oh.
Brucia
Bruciami ancora
sono come tu sai
e non voltarti come tutti gli altri.
Brucia
brucia nelle mani,
bruciami le ali
puoi consolarmi
sei tu a salvarmi.