O Corona di luce, Creatura Oscura,
non l’avrei mai detto che ci saremmo incontrati.
Mi baci sulle labbra, ed è fatta:
sono di nuovo a Boogie Street.
Un sorso di vino, una sigaretta,
e poi è ora di andare.
Ho riordinato il cucinotto;
ho accordato il vecchio banjo.
Mi aspetta l’ingorgo del traffico.
Mi stanno riservando un posto.
Io sono quel che sono, e quel che sono io
è di nuovo a Boogie Street.
E, amore mio, ricordo ancora
i piaceri che abbiamo conosciuto,
i fiumi e la cascata
dove ho fatto il bagno insieme a te.
E lì, sbalordito dalla tua bellezza,
mi sono inginocchiato ad asciugarti i piedi.
Con quelle istruzioni tu prepari
un uomo per Boogie Street.
O Corona di luce, Creatura Oscura…
E allora venite, amici miei, non abbiate paura.
Stiamo qui con tanta grazia.
È d’amore che siamo fatti;
e nell’amore ci dissolviamo.
Anche se tutte la mappe in carne ed ossa
sono affisse sulla porta,
nessuno ci ha ancora detto
a che cosa serve Boogie Street.
O Corona di luce, Creatura Oscura,
non l’avrei mai detto che ci saremmo incontrati.
Mi baci sulle labbra, ed è fatta:
sono di nuovo a Boogie Street.
Un sorso di vino, una sigaretta,
e poi è ora di andare…