Tu menti, te ne vai in giro e vieni a vedermi
tra un litigio e l’altro fra di voi,
io neanche la conosco, però mi sento in colpa.
Primo, io non dovrei stare qui,
secondo, tu non dovresti chiamarmi.
Ma tu mi hai chiamata e io ho risposto,
io penso “no” ma dico “sì”.
Ben peggio di me sei tu
che non la lasci e non smetti di vivere.1
Ben peggio di me sei tu
che sfoghi la tua rabbia in due ore di piacere.
Sono venuta perché non ho niente da perdere,
tu invece…
Primo, io non dovrei stare qui,
secondo, tu non dovresti chiamarmi.
Ma tu mi hai chiamata e io ho risposto,
io penso “no” ma dico “sì”.
Ben peggio di me sei tu
che non la lasci e non smetti di vivere.
Ben peggio di me sei tu
che sfoghi la tua rabbia in due ore di piacere.
Sono venuta perché non ho niente da perdere,
tu invece…
1. Oppure: “non lasci vivere (gli altri)”.