Notte bianca di spavento,
notte nera di terrore,
acqua, pioggia, neve, e vento—
lampi e tuoni di furore.
Con un rantolo agghiacciante,
l'assassino col coltello
squarta e taglia ad ogni istante
chiunque incontra nel castello.
Ma dal mondo dell'orrore
dove il cielo è sempre nero,
piomba il figlio del mistero
più veloce del pensiero (del pensiero).
Arriva Bem, nemico del male
che in bocca tien mille pugnali.
Solo tre dita, due occhi di ghiaccio,
sessanta vipere sopra ogni braccio,
dell'assassino lui fa un macello.
Lo pesta a sangue con un randello.
Notte bianca di spavento,
notte nera di terrore,
acqua, pioggia, neve, e vento—
lampi e tuoni di furore.
S'ode un passo strascicato,
s'ode un colpo di martello,
scende a terra l'impiccato
dove tocca fa un macello.
Ma dal mondo dell'orrore
dove il cielo è sempre nero,
piomba il figlio del mistero
più veloce del pensiero (del pensiero).
Arriva Bem, nemico del male
che in bocca tien mille pugnali.
Solo tre dita, due occhi di ghiaccio,
sessanta vipere sopra ogni braccio,
dell'assassino lui fa un macello.
Lo pesta a sangue con un randello.
Notte bianca di spavento,
notte nera di terrore,
acqua, pioggia, neve, e vento—
lampi e tuoni di furore—
lampi e tuoni di furore—
lampi e tuoni di furore.