A vent'anni o poco più,
te lo ricordi anche tu,
lottavamo la miseria insieme.
Eravamo due bambini,
ma tenendoci vicini,
sapevamo guadagnarci il pane.
Con la mano nella mano,
siamo andati via lontano,
risolvendo gravi problemi.
Tanta fame e privazione,
tu ti nutrivi d'illusione,
ma bastava che ti amassi.
Se potessi amore mio,
pagherei soltanto io,
se il tempo potessi fermare.
Ma non posso che guardare,
questa vita via fuggire,
sul tuo viso gli anni arrivare.
I ricordi sono tanti,
non avere mai rimpianti,
perchè è peggio ancor di morire.
Tu sei sempre com'eri,
e ricorda solo ieri,
che bastava che ti amassi.
Combattemmo tanti anni,
ti ricordi quanti affanni,
la fortuna non ci sorrideva.
Non hai più la giovinezza,
e la tua spensieratezza,
non vidi più come ridevi.
Ora sei come uno straccio,
io mi sento un gran pagliaccio,
che non sa più divertirti.
Ti accanisci coi rossetti,
eravamo forse matti,
ma bastava che ti amassi.
Io ti ho sempre sempre amato,
anche se mi son scordato,
poi di dirti che sei bella.
Che sei bella come quando,
quando tu stavi dicendo,
il tuo sì davanti a Dio.
Primavera se n'è andata,
e l'estate l'ha seguita,
sono rimasto solo io.
Ma l'autunno avrà i suoi fiori,
se li cerchi come ieri,
quando bastava che ti amassi.