Come un vecchio peccato
mi sembri sempre la stessa
rimbombano le tue risa
e metti le scarpe alla finestra
e sogni sempre
di viaggiare per il mondo senza viaggiare
ma ora sta per arrivare la Vigilia di Natale
avresti potuto
dirmi delle parole veloci
i miei occhi sai,
sono sempre pieni di quella stessa nebbia
ma è quasi il contrario
ora la tristezza sta mettendo in me radici
e la Vigilia sta passando…
è stata la nostra ultima Vigilia insieme
e ora la campana sta suonando – la sto ascoltando
no non è ogni sera la Vigilia di Natale
ma oggi, quasi per caso, è la Vigilia
All’ultimo momento
come sempre per una notte come questa
una signora vicino a noi
prepara dolci per i nipoti
nella mia stanza
solo un vecchio orologio mostra piano il tempo
e la Vigilia sta passando…