Se non so dire cosa sento dentro
come un cieco, come un sordo,
se non so fare quel che si deve fare
come una scimmia come un gatto.
Se non so amare come si deve amare,
come un bambino, come un cretino,
se non so dare come una tasca vuota,
come un problema ormai risolto.
Averti addosso
si, come una camicia, come un cappotto,
come una tasca piena, come un bottone,
come una foglia morta, come un rimpianto.
Averti addosso
come le mie mani, come un colore,
come la mia voce, la mia stanchezza,
come una gioia nuova, come un regalo.
E se il mio cuore vuole essere una bocca
che ti cerca e che t’inghiotte,
così mi porto dentro la tua vita
questa canzone mai finita.
Averti addosso
come una camicia, come un cappotto,
come una tasca piena, come un bottone,
come una foglia morta, come un rimpianto.
Averti addosso
come le mie mani, come un colore,
come la mia voce, la mia stanchezza,
come una gioia nuova, come un regalo.
Averti addosso
come la mia estate di S. Martino,
come una ruga nuova, come un sorriso,
come un indizio falso, come una colpa.
Averti addosso
come un giorno di sole a metà di maggio
che scalda la tua pelle, ti scioglie il cuore
e che ti da la forza di ricominciare.
Averti addosso,
averti insieme,
restare insieme, volerti bene.
Averti addosso,
averti insieme,
restare insieme, volerti bene.