Avevano emesso un mandato di cattura per me in tutto il paese
e io cercavo di squagliarmela nell’Idaho.
Una domenica mattina sono entrato in edificio scolastico
senza avvisare
quando ho visto che lo sceriffo veniva per me, lentamente,
dal basso verso l'alto.
I suoi occhi grigio acciaio mandavano lampi quando mi ha visto,
aveva la mano sulla pistola quando è arrivato.
Mi disse: Lo so, hai ucciso quella donna.
Le hai sparato, perché l’hai fatto?
Adesso ti porto ad Austin e poi ti sbatto dentro.
E così, la mattina dopo mi ha legato con una corda da aratro
e il giorno dopo mi ha portato nel cuore del Texas.
Una folla inferocita che urlava per linciarmi aspettava nelle strade di Austin1
ma lui mi mise in prigione e gettò via la chiave.
Tre mesi dopo una giuria mi dichiarò colpevole,
dodici uomini malvagi dallo sguardo assassino
mi portarono anche fuori e mi dissero:
Adesso mostraci dove l’hai uccisa.
E quel giudice infame mi disse:
Con la presente ti condanno a morte.
Ma qui sono molto lontano dalla prigione di Austin;
il mio amico carceriere mi ha passato una lima
e ora voglio solo che tra me e quel posto
ci siano tante persone amiche
e miglia e miglia e miglia e miglia
e miglia e miglia e miglia.
E quel giudice infame mi disse:
"Con la presente ti condanno a morte"?
Ma qui sono molto lontano dalla prigione di Austin;
il mio amico carceriere mi ha passato un fascicolo
e ora voglio solo che tra me e quel posto
ci siano tante persone amiche
e miglia e miglia e miglia e miglia e miglia
e miglia e miglia e miglia e miglia.
1. La capitale del Texas