Se non stai bene puoi andare via
e raccontarti quello che ti pare.
Magari è solo la mia fantasia.
Vorrei tornare indietro per restare.
Su quella strada sotto casa mia
passeggiavamo insieme con il cane.
Tu ti specchiavi nella faccia mia
con i tuoi occhi a forma di astronave.
Ti sei scordata di portarmi via
quando sei andata su per lavorare
e mi hai lasciato solo una bugia
sopra ad un foglietto giallo da buttare.
Chissenefrega se non torni più,
se non riabbraccerò più il tuo cane.
Nella mia faccia non ti specchi più
con i tuoi occhi a forma di astronave, di astronave.
E non c’è, e non c’è,
e non c’è niente di male
se non ti, se non ti,
se non riesco più a farti volare.
Che ti hanno vista atterrare
ma non eri più tu.
A cosa serve tornare
se non eri più tu?
Non eri tu.
Che ti hanno vista atterrare
sopra al mio tetto di notte.
Ho chiuso tutte le porte,
ho chiuso tutte le porte.
Non ci penso più
e non c’è niente di male,
sei come un temporale
che non mi bagna più.
Lo dico tutte le volte,
sì, tutte le volte.
E non c’è, e non c’è,
e non c’è niente di male
se non ti, se non ti,
se non riesco più a farti volare.
Che ti hanno vista atterrare
ma non eri più tu.
A cosa serve tornare
se non eri più tu?
Ho provato a spostarti dai miei sogni ma resti.
Non eri più tu.
Ogni volta che parli faccio viaggi pazzeschi
Come gli extraterrestri.
Chissenefrega se non torni più,
se non riabbraccerò più il tuo cane?
Nella mia faccia non ti specchi più
con i tuoi occhi a forma di astronave, di astronave.
E non c’è, e non c’è,
e non c’è niente di male
se non ti, se non ti,
se non riesco più a farti volare.
Che ti hanno vista atterrare
ma non eri più tu.
A cosa serve tornare
se non eri più tu?
Se non eri più tu.
Se non eri più tu.