Punto e basta, stasera mi vesto,
scendo in strada, aspettarti vuol dire impazzire.
Quante idee mi passano per la testa
che non immagini mai!
Tu che credi che io sia contenta
e sorrida al pensiero di starti accanto,
ma per me che vivo la tua presenza,
Dio, com'è tutto assurdo!
In quei rari momenti l'averti che senso ha?
Mai una notte svegliarti e trovarti vicino,
sentirti nel sonno il respiro,
mai che una volta tu dica: «Sto con te»
quando gridi più forte in me!
Ed i giorni passati da sola a pensare,
a inventare qualcosa da fare
e tu, un pretesto, ci sono dentro anch'io,
rischio sempre con quello che è mio,
ma stavolta, mi dispiace, lo decido io.
E gli impegni che spesso ti inventi,
la giornata è per me ad un tratto finita
e così, scherzando, va via una vita.
Dio, com'è tutto assurdo!
In quei rari momenti l'averti che senso ha?
Mai una notte svegliarmi e trovarti vicino,
sentirti nel sonno il respiro,
mai che una volta tu dica: «Sto con te»
quando gridi più forte in me!
Ed i giorni passati da sola a pensare,
a inventare qualcosa da fare
e tu, un pretesto, ci sono dentro anch'io,
rischio sempre con quello che è mio,
ma stavolta, mi dispiace, lo decido io.