Le macchinette uccidono e "Fatima" resiste
Di nuovo le madonne di Lourdes appaiono nelle riviste
Pasionari smandrappati in città come zanzariere
E playboy preoccupati ad infilarci le mogli nel quartiere
Le nostre mamme invecchiano, oh quanti figli crescono
Le ragazze studiano, Dio le aiuti, dalle suore degli istituti
E una musica micidiale entra nelle nostre case
Viaggia sulle nostre teste, ci muove le code
Scimmie della banalità, vestiti da punti Liebig anni '60
Figli delle Alpi e dei Borboni
E nell'aria di domani si respira un'aria da Unità d'Italia
Vogliamoci bene, vogliamoci bene
Nel bene e nel male, vogliamoci bene
Che sia naturale tra tutta la gente
Vogliamoci bene veramente
Le macchinette uccidono, le brillantine tornano
Si ritorna a vivere un'aria quieta
Fra rovesci a due mani ed abiti di seta
La rugiada del malessere
Si asciugherà con le tessere dei clubs
Che come un nuovo sole
Ci daranno quel tocco di classe che ci vuole
Vogliamoci bene, vogliamoci bene
Nel bene e nel male, vogliamoci bene
Che sia naturale tra tutta la gente
Vogliamoci bene veramente
Le nostre mamme invecchiano, oh quanti figli crescono
Si vedono in giro volti regolari e macchine dalle forme signorili
Dopo ogni crocifissione c'è una caduta di tensione
E dicono gli esperti, eravamo tutti sul fronte
E non ce ne siamo accorti
Io stesso non mi riconosco più
E ho il dubbio di essere legato a un ombelico
Sia quello che sia: la casa al mare
Un gruppo, Dio o un amico
Vedo Garibaldi, Nino Bixio, aria di risorgimento
Sento tamburi qui sotto
Sono in città i cannibali vestiti Marzotto!
E una musica micidiale entra nelle nostre case
Viaggia sulle nostre teste, ci muove le code
Scimmie della banalità, chiuse nella rock'n'roll placenta
Figli delle Alpi e dei Borboni
E nell'aria di domani si respira un'aria da Unità d'Italia
Vogliamoci bene, vogliamoci bene
Nel bene e nel male, vogliamoci bene
Che sia naturale tra tutta la gente
Vogliamoci bene veramente