Oh, io vengo da una terra lontana
dove vagano carovane di cammelli,
dove ti tagliano un orecchio
solo se la tua faccia non piace.
È barbaro ma, ehi, è casa mia.
Quando il vento soffia da est,
il sole è ad ovest
e la sabbia nella clessidra si trova al punto giusto,
vieni quaggiù, vieni,
lascia che la magia abbia inizio,
è un'altra notte araba.1
Oh, io vengo da una terra dove gli intrighi vanno di moda
e le avventure sono lo status quo.
Dove ti tranciano le labbra
solo se non piace il tuo sorriso,
è la legge, mi sono spiegato? No!
Guarda i dervisci che danzano con quei pantaloni2 ridicoli
e innamoratene, per far gioire un po' il tuo cuore.
Vieni quaggiù, fermati per un po',
salta su un tappeto e vola
verso un'altra notte araba.
Le notti arabe,
così come le giornate arabe,
sono affascinanti ed emozionanti.
Decolla e prendi il volo!
Sono meravigliose e scioccanti.
Le notti arabe
sono come il mezzogiorno arabo.
Le emozioni che uno cerca
le trova negli sceicchi,
negli sfigati e negli sciocchi.
In quel posto magico, in quella terra mistica,
c'è un genio in ogni vasetto:
egli eseguirà tutti i tuoi ordini, i tuoi desideri sono come un comando.
È umiliante ma, ehi, così è.
Incredibile, sì...
un casino, qualcosa di immorale.
Nonostante ciò, nessuno è davvero contrito.
Se vieni qui,
vieni in una terra dove ogni montagna3 può muoversi,
una terra con grandi intrighi, con una complicata logistica
di profeti e mistici
e ne ho le statistiche per confermarlo.
Le notti arabe,
così come le giornate arabe,
il più delle volte
sono più che calde,
con tanti aspetti positivi.
Le notti arabe,
sotto le lune arabe.
Uno sciocco impreparato
potrebbe cadere, per l'incanto,
là fuori, sulle dune.
Seguimi in un posto dove le imprese incredibili
sono la routine di ogni ora circa.
Dove l'incanto corre rampante
e selvaggio per le strade.
Apriti sesamo e andiamo!
Prendi lo scudo, prendi la spada.
Non sarai mai annoiato,
sebbene potresti essere picchiato o trafitto.
Di' pure che è roba da matti, di' pure che è roba da pazzi,
ma lascia che Allah venga lodato.
È un'altra notte araba.
1. "Arabian Nights", tradotto letteralmente "Notti arabe", è la versione inglese de "Le mille e una notte", ovvero una raccolta di favole orientali, inclusa la storia di Aladdin. Quindi, una "Arabian Night", tradotta "notte araba", ha allo stesso tempo sia il significato intrinseco della frase, sia quello di una singola storia proveniente dalla raccolta.2. In inglese c'è scritto "prance", ma la parola esatta dovrebbe essere "pants", credo ci sia stato un errore di trascrizione. Ho ascoltato la canzone e sembra proprio dire "pants".3. In inglese c'è scritto "million", ma la parola dovrebbe essere "mountain", è un errore di trascrizione, credo.