Anna parte al mattino dal primo binario
al solito orario
Anna dice buongiorno al padrone
per educazione,
e mentre lavora da buona impiegata
non fiata,
Anna rischia di brutto la noia
che prende alla gola
ma Anna non pensa, lavora
e infatti nulla c’è da pensare
mai niente di nuovo da fare
mai niente che vale.
Anna torna la sera alla solita ora
lei fa tutto secondo il modello conforme, poi
dorme
ma non è sempre dolce dormire
è un modo di dire
c’è il problema di un sogno
che non si decide a morire: la vita che cambia sapore
perché così si muore.
Anna non si accontenta del sabato sera
di un salto in balera,
Anna cerca la prova del nove
però non sa dove
o forse l’amore la via d’uscita
la vita,
queste cose le ha lette nei libri di grande
successo
che sente ripetere spesso
da quelli che ti leggono la mano
che solo l’amore è sicuro
chissà poi se è vero?
Anna mette la sveglia e riparte da zero
altalena di andata e ritorno da un secolo intero,
dal primo binario e senza scordare l’orario
Come repliche di uno spettacolo da oratorio
Anna cambia le scarpe il vestito fa gesti di rito
Anna all’infinito
e l’amore è già una mania
un’altra bugia
e allora l’amore è la via d’uscita
l’amore, la vita
e Anna va su mentre il blu si avvicina
dove l’aria è più pura
e la storia cammina