Un cielo stellato, una fresca notte,
offre la primavera alla campagna.
Ondeggiano gli alberi nel verde intenso.
Nell'aria chiara, scaldata dal sole,
quel profumo magico,
fa, con dolce forza, rifiorir l'amore;
le api felici ronzano nell'erba alta;
una farfalla si posa sul mio naso...
ma devo rinunciare alla speranza:
Anna ha l'emicrania.
Anna ha l'emicrania
Anna ha l'emicrania
Nell'uomo, l'animale e tutto il mondo
l'amore è così rappresentato,
e allora allontano una lacrima,
Anna ha l'emicrania!
Ho sempre fortuna nella vita,
cinque passi avanti e mai uno indietro.
Piaccio molto e ho denaro per due.
Ma che serve un sacco di soldi,
se nessuna mi dà man forte?
Certo, la vita è un tormento continuo!
Perché tutti mi devono torturare,
baciandosi davanti al mio naso?
E io sono in quarantena:
Anna ha l'emicrania!
Anna ha l'emicrania
Anna ha l'emicrania
e, poiché qualcosa in me ingrossa,
mi trovo ad un vicolo cieco:
se non rompi l'uovo non fai la frittata:
Anna ha l'emicrania!
Stamani va un po' meglio, nessuna domanda
(Anna ha l'emicrania)
e certo, lei ha le sue cose...
(addolorato, a questo mi riferisco)
e mi sento così solo!
(Oggi il destino mostra i denti)
Gli uomini sono poveri porci.
(Anna ha l'emicrania)
Fare da solo? Ma no, non voglio!
(Anna ha l'emicrania)
Andrò a casa e mi sparerò.
Anna ha l'emicrania.