Spero che mi capirai quando mi vedrai sul pavimento
Col mio dizionario russo-italiano tra il divano e il telecomando
Con le sabbie mobili in salotto e il tuo pesce che non parla d'altro che di santità
Della mia carne buona per l'amore che dai come un fatto sociale
Per l'amore che hai ordinato da est, come un pacco postale
Ed è ancora Natale, col presepe in borsa e la faccia rossa da combattimento
La paura in un sacchetto della Crai
Nei barattoli del mais e nel pranzo che t'ho preparato prima di andar via
Con la mia carne buona per l'amore che dai come un fatto sociale
E oltre il freddo delle case popolari
Oltre il buio dei locali semiaperti
Farò piano per non perdonarti mai
Oltre il tango, dentro i magazzini vuoti
Proverò a non pensarti più
Per la mia carne buona, per la mia carne buona
Per l'amore che dai come un fatto sociale