Improvvisa amnesia
Sa il diavolo in che logica perversa io sia
Cosa faccio in quest’umida bettola
In vostra compagnia?
Fossi almeno io la spia
La pagina che manca qui sarebbe la mia
Mia la bianca, la soffice nuvola
Che mi trascina via
Mi conquisterà, mi sorprenderà
La complessità di questa storia che io non ricordo più
(Non capisco più, non ricordo più, non so più)
La fatalità, la facilità
E l’affinità con questi volti che
(Giro intorno a un altro giorno)
Io non riconosco più
Sono un libro d’alchimia
Ed ho nascosto il filtro in centro e in periferia
In provincia di un tecnico tattico
Di qualche fantasia
Mi sorprenderà la felicità
La profondità di questo sogno che io non ricordo più
(Non capisco più, non ricordo più, non so più)
La curiosità, la cordialità
E l’affinità di questa gente che
(Giro intorno a un altro giorno)
Io non riconosco più
Improvvisa amnesia
Non mi ricordo quale strana stella io sia
Che infinito domestico pendola
In questa parodia
È solo un’amnesia
È solo un’amnesia