Nella luce del mondo
In bermuda, ciabattine ed occhiali da sole
E una musica in testa
Da una vita a questa parte non mi va di strafare
Se mi guardo intorno
Non c'è più uno straccio d'uomo da poter invidiare
E una cosa è certa
Fossi stato una ragazza non mi avrei sposato
Sono fortunato
Risucchiato nel frullato di virtù e peccato
Ipnotizzato
Dal televisore spento che mi guarda
Muto
Gira nella stanza
Una nuova canzone di cui certo nessuno
Sentirà la mancanza
Così inganno il tempo e il tempo mi inganna
Scavo nell'essenza
E mi accorgo che persino di me stesso farei
Volentieri senza
Se mi incontro per strada
Faccio finta di non conoscermi
Cerco un angolo per nascondermi
Cambio strada ed allungo il passo
Ma non riesco a piantarmi in asso
E mi chiedo un passaggio in macchina
E mi parlo del più e del meno
E ci trovo una certa logica
Nei discorsi di quello scemo
Nel baule del tempo
C'è l'odore della pioggia e dell'asfalto bagnato
E una scatola vuota
Coi ricordi alla rinfusa che ho dimenticato
Nella luce del mondo
In bermuda, ciabattine ed occhiali da sole
E un biglietto per Marte
Se lo vuoi te lo regalo, a me non piace viaggiare
E una cosa è certa
Fossi stato una rockstar avrei urlato la rabbia
Tra champagne e caviale
Contro il gioco dei potenti e i signori del male
Nel deserto canto
Voce libera di vento tra le dune di sabbia
Mi oriento a stento
Un ridicolo fantasma nella coltre di nebbia
Una specie d'uomo
E mi accorgo che persino di me stesso farei
Volentieri a meno
Se mi incontro per strada
Faccio finta di non conoscermi
Cerco un angolo per nascondermi
Cambio strada ed allungo il passo
Ma non riesco a piantarmi in asso
E mi chiedo un passaggio in macchina
E mi parlo del più e del meno
E ci trovo una certa logica
Nei discorsi di quello scemo