Ah, fossi un piccione
che dai tetti vola giù fino al suo cuore,
almeno fossi in quel bicchiere
che quando beve, le andrei giù fino a un suo piede.
Fossi morto, tornerei
per rivederla ogni mattina quando esce.
Avessi il mare in una mano,
ce ne andremo via fino al punto più lontano.
Almeno pensami,
senza pensarci pensami,
se vai lontano, scrivimi,
anche senza mani scrivimi.
Se è troppo buio, chiamami,
prendi il telefono, parlami.
Io e la notte siamo qua.
Ma come si fa
a tenere un cuore
se ho le mani sempre sporche di carbone?
Son già passati mille anni,
tanto è il tempo che ti guardo e non mi parli.
Senza lei io morirei
ma chiudo gli occhi e so sempre dove sei,
sempre più lontano
o dentro questa goccia che mi è caduta sulla mano.
Almeno pensami,
senza pensarci pensami,
se vai lontano, scrivimi,
anche senza mani scrivimi.
Se è troppo buio, chiamami,
prendi il telefono, parlami.
Io e la notte siamo qua.
Ma come si fa…
Almeno pensami,
senza pensarci pensami,
se vai lontano, scrivimi,
anche senza mani scrivimi.
Se è troppo buio, chiamami,
prendi il telefono, parlami.
Io e la notte siamo qua.
Se è troppo buio, svegliati,
se stai dormendo, sognami,
se mi sogni, io sono lì,
dentro di te,
sempre più lontano
o dentro questa goccia che mi è caduta sulla mano.