Il tramonto era pieno di soldati
Ubriachi di futuro
Fra i dadi, le bestemmie e il sogno
Di un letto più sicuro
Ma quando lui usciva dalla tenda
Non l'osavano nemmeno guardare:
Sapevano che c'era la sua ombra
Sola davanti al mare
Poi l'alba era tutta un fumo di cavalli
Gridi e risate nuove
Dove si va, passato il Gange
Generale, parla, dicci solo dove
E lui usciva dalla tenda
Bello come la mattina il sole
Come in una lontana leggenda
Perduta chissà dove...
E tornava bambino
E tornava bambino
Quando stava da solo a giocare nei viali
Di un immenso giardino
La fontana coi pesci
Dai riflessi d'argento
Che poteva soltanto guardarla
Mai buttarcisi dentro
Non un capello fuori posto
Mentre entrava a cavallo nel mare
E il cuore, il cuore gli batteva addosso
Come a una donna che si va a sposare
E tutti lo seguirono cantando
Senza nemmeno sospettare
E gli andarono dietro contenti
Di dover annegare
E tornava bambino
E tornava bambino
Quando stava da solo a giocare nei viali
Di un immenso giardino
La fontana coi pesci
Dai riflessi d'argento
Che poteva solo guardarla
Mai buttarcisi dentro
E mentre si voltava indietro
Non aveva niente da vedere
E mentre si guardava avanti
Niente da voler sapere
Ma il tempo di tutta una vita
Non valeva quel solo momento:
Alessandro, così grande fuori, così piccolo dentro