Già è un po’ libertà
stare qui sotto un albero a riposare
così nell’immensità
non c’è posto più bello per dormire
se hai perso le ultime mille lire
e non sai più dove stai
ti leggi un libro intero nel sacco a pelo
ti svegli e vedi il cielo
che sta sempre là
Già via dalla città
ci si va per vivere respirare
in cerca di novità
come fa un aquilone prima di atterrare
allora è più bello anche parlare
più bello restare in due
che si fa colazione col vino il sole
e poi che sensazione
la calma che c’è in me
Alberi
là sotto le nuvole
intorno alle casupole
in fila a chilometri
attraversando questa vita
dove ci porta chissà
Lontani da tutto il traffico
il cielo si muove ed è uno spettacolo
vedrai che mai mai e mai finirà
Già è un po’ libertà
stare qui sotto una quercia antica
così un’eternità
passerà sfogliando una margherita
seguendo la strada di una formica
e il sole che se ne va
quattro passi sull’erba di questa Italia
verso la campagna e la tranquillità
Alberi
là sotto le nuvole
come fosse un’abitudine
con po’ d’inquietudine
attraversando questa vita
dove ci porta chissà
Lontani da tutto il traffico
il cielo si muove ed è uno spettacolo
vedrai che mai mai e mai finirà.