Il vestito mi sta stretto
Mi stringe il petto
Forse è meglio così
E il trucco non va bene
In mezzo a tutte quelle iene
Sopravviverò
(Sui tacchi e via)
Tra il cacio e le pere, io sto qui a parlare
Di cose che forse non riesco a capire
Che se ti interpellano non ne sai più come uscire
E forse se in mano ti tieni un bicchiere
Magari riesci anche piano piano a sparire
"Vado a prender del vino!"
Poi non torni più!
Ma il senso è letale, obbligata a restare
Che poi che cosa dire
Non saprò mai nemmeno riparare
A qualche gaffe orrenda che mi capiterà di fare
Ad una mostra di rubini, tra brillocchi e fantoccini
Ehi, non dovresti giudicare!
Ci accoglie un distinto, elegante signore
Sua moglie mi squadra con pubblico orrore
"Benvenuta, piccola colombella fulgida!
Ti piace fatto a mano, ricorda un po' Tiziano
Per me è disumano, se lo vuoi, se te lo do per un milione!"
"No! No! No!
Non sono io, stava parlando mi sa... col signore!"
Trattare con vecchi arricchiti beoni
Che osannano pigri e ambiziosi cafoni
Un circo perenne trainato da mere pulsioni
Ruben, Kafka, Becken, Rofko
Hitchcok, Jhonson, Michael Jackson
Hinter Jung, Oliver Stone e Cher
Si divertono, si baciano, si fanno complimenti
Non si invidiano, si stimano e poi bevono!
Insomma... si divertono!
Voglio restare qua!
Voglio restare qua!
Voglio restare qua!
Voglio restare qua!
Voglio restare qua!