Sono ancora seduto ai bordi della strada
A contare le macchine inghiottite dalla notte
Forse avrai già trovato qualcuno per la tua nuova fiaba
E una solida barca per coprire nuove rotte
Siamo nati e cresciuti imprigionati nello stesso sogno
In una città in cui la notte sembrava mare
Ma non ricordi quanto sentivamo forte il bisogno
Di scappare da tutto e tutti solo per poterci abbracciare
Poi il tuo silenzio tagliente
Si incominciava piano ad affilare
Come una lama rovente
Piantata dritta in mezzo al cuore
Possa il vento distruggere ogni mio timore
Possa il vento cancellare ogni rancore
Possa la pioggia corrodere queste catene
Che ancora mi legano a te
Ora lo so bene cosa avrei dovuto dire
Quella sera di settembre giù al vecchio molo
Là dove i marinai e i ladri vanno per sparire
E i poeti della notte... spiccano il volo
Possa il vento distruggere ogni mio timore
Possa il vento cancellare ogni rancore
Possa la pioggia corrodere queste catene
Che ancora mi legano a te