Nato ai bordi di periferia
dove i tram non vanno avanti più,
dove l’area è popolare,
è più facile sognare
che guardare in faccia la realtà...
Quanta gente giovane va via
a cercare più di quel che ha
forse perché i pugni presi
a nessuno li ha mai resi
e dentro fanno male
ancor di più.
Ed ho imparato che, nella vita,
nessuno mai ci da di più,
ma, quanto fiato, quanta salita,
andare avanti senza
voltarsi mai...
E ci sei adesso, tu,
a dare un senso ai giorno miei,
va tutto bene dal
momento che ci sei,
adesso, tu,
ma non dimentico tutti
gli amici miei che sono ancora là...
E ci si trova sempre più soli,
a questa età non sai... non sai,
ma, quante corse, ma quanti voli,
andare avanti
senz’arrivare mai...
E ci sei adesso, tu,
al centro dei pensieri miei,
la parte interna dei respiri.
Tu sarai la volontà
che non si limita,
tu, che per me sei già
una rivincita...
Adesso sai chi è
quell’uomo che c’è in me...
Nato ai bordi di periferia
dove non ci torno quasi più.
Resta il vento che ho lasciato
come un treno già passato,
oggi che mi sei accanto,
oggi che ci sei soltanto,
oggi che ci sei...
adesso tu.