Addio, Lugano bella, o dolce terra mia,
scacciati senza colpa, gli anarchici van via
e partono cantando con la speranza in cuor.
E partono cantando con la speranza in cuor.
Ed è per voi, sfruttati, per voi lavoratori
che siamo ammanettati al par dei malfattori.
Eppur la nostra idea è solo idea d'amor.
Eppur la nostra idea è solo idea d'amor.
Anonimi compagni, amici che restate,
le verità sociali da forti propagate.
È questa la vendetta che noi vi domandiam.
È questa la vendetta che noi vi domandiam.
Ma tu che ci discacci con una vil menzogna
repubblica borghese un dì ne avrai vergogna.
Ed oggi ti accusiamo in faccia all'avvenir.
Ed oggi ti accusiamo in faccia all'avvenir.
Scacciati senza tregua andrem di terra in terra
a predicar la pace ed a bandir la guerra.
La pace tra gli oppressi, la guerra agli oppressor.
La pace tra gli oppressi la guerra agli oppressor.
Elvezia, il tuo governo, schiavo d'altrui si rende
d'un popolo gagliardo le tradizioni offende
e insulta la leggenda del tuo Guglielmo Tell.
E insulta la leggenda del tuo Guglielmo Tell.
Addio, cari compagni, amici luganesi.
Addio, bianche di neve montagne ticinesi.
I cavalieri erranti son trascinati al nord.
I cavalieri erranti son trascinati al nord.