Quand'ero piccolo, pensavo che tutto e tutti fossero colorati di rosa
Quando ero piccolo, camminavo a quattro zampe
A quattro anni sapevo scrivere il mio nome a stampatello
E tutti, tutti dicevano che sarei diventato un letterato
Poi a dodici anni scoprì che facendo su e giù mi eccitava
Così capii che le altre erano diverse
Appena qualche anno e già mi innamoravo di una compagna di banco
E la curiosità mi faceva spesso frugare fra le sue gambe
Oh sì, le sue piccole gambe!
Ahh... acida!
Ahh... acida!
Ahh... acida!
Poi i primi amici strani capovolsero il mio modo di pensare
Parlavano di donne e fumo, chiamandole fiche e spini
Loro erano bravi ragazzi e tutto mi stava bene
Anche quando chiamavano fica la mia ragazza
Ed ora non faccio più distinzioni fra il verso del gallo e quello della gallina
Ed i miei parenti li ho lasciati da qualche parte
No, non è che sia contento della riuscita della mia vita
Perché adesso è bello e domani sarà meglio
E ancora più bello, bello! Ancora più bello!
Ahh... acida!
Ahh... acida!
Ahh... acida!
Acida...