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A' finestra [Italian translation]
A' finestra [Italian translation]
turnover time:2024-11-07 20:13:25
A' finestra [Italian translation]

Sono sempre alla finestra, e vedo gente che gira per strada,

gente bella, brutta, allegra, arrabbiata, e scocciata

gente che ha fatto fortuna con le ciglia alzate e la bocca stretta:

« Turi ho voglia di qualcosa, un passabocca, una Lemonsoda »

Lui le risponde: « 'Giusy', quando ti chiamavi Giuseppina,

ti piaceva la brioche con la granita! »

« Turi, tu ne hai fatta di strada, e ora che sei un grosso imprenditore

devi imparare a parlare con classe »

Sono sempre alla finestra, e vedo gente sfaccendata,

stravaccata nelle panchine della piazza, spegne e accende la sigaretta,

gente che s'incontra e dice «ciao» con uno sguardo

gente che si evita, e quella che si abbraccia e poi si bacia

Gente che stringe la cinghia, si strapazza e non si arrende

altrimenti il prossimo inverno non si canta messa 1

gente che tira avanti leccandosi la sarda 2

ma che fa trovare la tavola apparecchiata a chi comanda.

« Che ha da guardare? Non ha altro a cui pensare?

Almeno un po' da fare?

Vada a lavorare – grida un vecchio indispettito –

c'è il malocchio dietro i vetri! »

Io dico: « Mi deve scusare, questa è casa mia e sto dove mi pare »

La domenica mattina dagli altoparlanti della chiesa

la voce di padre Coppola i fa tremare le case, entra nelle ossa:

« Peccatori rinunciate a quei peccati della carne

quando il diavolo si mostra, rinforzatevi le mutande »

All'improvviso parcheggia vicino alla chiesa un macchinone

scende Saro Branchia detto Re Leone,

padre Coppola balbetta, e chiude con tre parole l'omelia

perché sua Maestà si deve fare la comunione!

« Che ha da guardare? Non ha altro a cui pensare?

Almeno un po' da fare?

Se ne vada un po' al mare – grida un vecchio malconcio –

così bianca sembra un fantasma »

Io gli dico « Mi deve scusare,

ma perché deve stare sotto casa mia a insultare? »

Sono sempre alla finestra, e vedo la grande civiltà che c'è stata,

dove Turchi, Ebrei e Cristiani si stringevano la mano,

allora si pensava che 'la diversità è ricchezza'

tempi di bellezza e di poesia, d'amore e di saggezza

Quel che è stato ieri oggi forse potrebbe tornare

se troviamo i semi buoni da piantare

in questa terra di fuoco e di mare oggi sento che mi parla il cuore

e dice che le cose stanno per cambiare..

« Che ha da guardare? Non ha altro a cui pensare?

Almeno un po' da fare?

Vada a ballare, vada a fare quattro salti ed esca, giusto per svagarsi! »

Gli rispondo con piacere: « C'è qualche danza strana che mi vuole consigliare?!? »

1. alt. non si mangia, non si vive 2. morendo di fame, si accontenta di leccare il pesce senza mangiarlo

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