In una ridente cittadina chiamata Belfast
ero apprendista nel commercio
e molte ore di spensierata felicità
ho passato in quella ridente cittadina.
Quando la sfortuna mi cadde addosso
E mi portò lontano da quella terra
Lontano dai miei amici e dai miei cari
tradito dalla fascia di velluto nero.
(Gli occhi, le brillavano come diamanti
la credevo la regina del mondo,
e i suoi capelli le scendevano sulle spalle
legati da una fascia di velluto nero)
Ero a fare una passeggiata per Broadway
e non intendevo stare fuori a lungo
quando ho incontrato questa graziosa ragazzina
che arrancava per la strada.
Era aggraziata e bella
il collo come quello di un cigno
e i capelli le scendevano sulle spalle
legati da una fascia di velluto nero
(I suoi occhi, le brillavano come diamanti
pensavo fosse la regina del mondo,
e i suoi capelli le scendevano sulle spalle
legati da una fascia di velluto nero)
Passeggiai con questa bella fanciulla
e un gentiluomo ci passò accanto
beh, seppi che cosa aveva intenzione di fare
dallo sguardo nei suoi occhi neri e malandrini,
gli ha tirato fuori dalla tasca un orologio d'oro
e me lo ha fatto scivolare in mano
e la prima cosa che ho pensato fu
"Sfortuna alla fascia di velluto nero!"
(I suoi occhi, le brillavano come diamanti
pensavo fosse la regina del mondo,
e i suoi capelli le scendevano sulle spalle
legati da una fascia di velluto nero)
Davanti al giudice e alla giuria
la mattina seguente, dovevo presentarmi
il giudice mi dice:
"Giovanotto il vostro caso è del tutto evidente
vi darò sette anni di bagno penale
da trascorrere in una terra lontana
lontano dai vostri amici e i vostri cari
tradito dalla fascia di velluto nero."
(I suoi occhi, le brillavano come diamanti
pensavo fosse la regina del mondo,
e i suoi capelli le scendevano sulle spalle
legati da una fascia di velluto nero)
Allora venite tutti giovani ragazzi
vi voglio mettere in guardia da parte mia
ogni volta che siete sbronzi in città, miei ragazzi,
Fate attenzione alle dolci fanciulle
vi riempiono con un forte beveraggio, miei ragazzi,
fino a che non vi reggerete in piedi
e, l'unica cosa che saprete
è che siete finiti nella Terra di Van Diemen1
(I suoi occhi, le brillavano come diamanti
pensavo fosse la regina del mondo,
e i suoi capelli le scendevano sulle spalle
legati da una fascia di velluto nero)
1. Il riferimento alla Tasmania (con il nome più antico di Terra di Van Diemen) colloca la storia tra il 1800 e il 1853 periodo in cui l'isola venne utilizzata dagli inglesi come colonia penale, un espediente a cui ricorrevano i giudici, per fornire mano d'opera a basso costo nei territori di nuova colonizzazione.