Pesanti, d’un tratto sembrano pesanti
le lenzuola e i velluti del tuo letto
quando perfino il nostro amore si fa oblio
Pesanti, d’un tratto sembrano pesanti
le tue braccia che mi cingono
già nella notte
Se ne va la mia barca, non si sa dove
le persone si lasciano,
oblio, oblio
Più tardi, altrove in un bar di mogano
i violini suonano di nuovo per noi
la nostra canzone, però è oblio
Più tardi, ci separiamo guancia a guancia
tutto si fa confuso e
oblio, oblio
Breve, il tempo sembra breve
il conto alla rovescia d’una notte
quando perfino il nostro amore si fa oblio
Breve, il tempo sembra breve
le tue dita che sfiorano
la mia linea della vita.
Senza uno sguardo,
degli uomini s’allontanano
sulla banchina del treno
oblio, oblio