portatemi le mie pillole
chiudi bene la mia camicia (da ricovero)
accelera ancora il suono della tua voce
il mio tecno-delirio psichedelico
apocalitticodrammatico
sirene ossessionanti
metallo urlante, plastica che risuona
nelle arcate d'acciaio dell'orecchio
incalcato dal tuo udito deficitario
dei fulmini tagliano i tuoi occhi per caso
i laser ti strangolano e ti infliggono i loro dardi
questa notte succhierà la mia linfa
padabadabadam
io me ne infischio, io sogno*
[ritornello]
è la grande assemblea
è la festa, o la festa dei grandi
agli occhi spalancati, alle pupille dilatate
e ai cuori addestrati
per il battito del cuore
che ti prende senza sapere
il tuo povero cuore che ne non ne puo più
di non potere, respirare
e tu coglioncello
che fai là?
dimmi, coglioncello
hai appena fatto il grande salto?
ma tu ignori il profumo
inebriante, ossessionante
che ti ricopre di ebrezza
e ti trasforma in disperazione
e che può fare della tua serata
un'eternità a urlare
[ritornello]
ma a nome della vita di quelli
che sono rimasti sul tuo buffo cammino
a nome del mio amico malato
che urla dai più profondi meandri del suo ospedale
[ritornello x 2]
il mio tecno-delirio psichedelico
apocalitticodrammatico [x3]