Non siamo ancora ritornati dal paese dei misteri
C'è che siamo entrati qui senza aver visto la luce
Ci sono l'acqua, il fuoco, il computer, Vivendi e la terra
Dobbiamo poter realizzarci buttando finalmente tutto in aria
Possiamo sempre salutare i piccoli re di paccottiglia
Possiamo sempre sperare di entrare un giorno nella famiglia
Sicuro che potrai diventare un asso finanziario tu, da solo
Potremmo anche considerare che tutto ci scoppiasse in faccia
Attorno agli ulivi palpitano le origini
Vedersi infinitamente impastati nella farina
Al rovesio, al diritto, Al rovesio, al diritto
Al diritto, al rovescio, al diritto, al rovescio
C'è un incendio prévisto stasera nell'emiciclo?
Sembra che sia arrivato il momento per noi di pensare ad un altro ciclo
Possiamo accarezzare gli ideali senza allontanarci dal basso
Possiamo sempre sognare di andarsene, ma senza muoverci da qui
Sembra che la colomba bianca abbia trecento tonnellate di piombo nelle ali
Sembra che ci si deve abituare a delle primavere senza rondini
La bella addormentata ha rotto le trattative
Unilateralmente il principe inizia le proteste
Dobbiamo chinarci ancora e sempre per una linea retta?
O pregare per trovare i grandi spazi entro le pareti di una scatola
È un estuario o la fine del sentiero, lontano, che si intravede?
Dedica speciale alla pozzanghera dove nuotiamo e dove anneghiamo
Attorno ai mandorli fioriscono i mondi in sordina
Non passeranno (in spagnolo) sotto le forche caudine
Al rovesio, al diritto, Al rovesio, al diritto
Al diritto, al rovescio, al diritto, al rovescio