Seduto in quel caffè io non pensavo a te.
Giornale Radio. Ieri, 29 settembre, in occasione..
Guardavo il mondo che girava intorno a me.
In tal modo nella ricorrenza del 29 settembre...
Poi d'improvviso lei sorrise
e ancora prima di capire
mi trovai sottobraccio a lei,
stretto, come se non ci fosse che lei.
Vedevo solo lei e non pensavo a te.
E tutta la città correva incontro a noi.
Il buio ci trovò vicini,
un ristorante e poi,
di corsa, a ballar sottobraccio a lei,
stretto, verso casa abbracciato a lei,
quasi come se non ci fosse che lei,
come se non ci fosse che lei.
Quasi come se non ci fosse che,
quasi come se non ci fosse che lei.
...della giornata precedente, oggi, 30 settembre, le deliberazioni...
Mi son svegliato e, e sto pensando a te.
Ricordo solo che, che ieri non eri con me.
Il sole ha cancellato tutto.
Di colpo, volo giù dal letto
e corro lì, al telefono,
e parlo, rido e tu, tu non sai perché.
T'amo, t'amo e tu, tu non sai perché.
Parlo, rido e tu, tu non sai perché.
T'amo t'amo e tu, tu non sai perché.
Parlo, rido e tu, tu non sai perché.
T'amo, t'amo e tu, tu non sai perché,