Delle canzoni ancora non scritte
Quante ce ne sono, dimmi cuculo, cantamelo.
Se vivrò in una città o in un sobborgo,
Sarò immobile come una pietra o
Brillerò come una stella.
Sole mio, guardami,
La mia mano è diventata un pugno,
E se c’è la polvere da sparo,
donami il fuoco.
Ecco così.
Chi seguirà una traccia abbandonata,
I forti e i coraggiosi hanno perso la vita
Sul campo di battaglia
Pochi sono rimasti con buona memoria,
Con la mente lucida, con la mano ferma
Nei ranghi, nei ranghi.
Sole mio, guardami,
La mia mano è diventata un pugno,
E se c’è la polvere da sparo,
donami il fuoco.
Ecco così.
Dove sei ora, libertà libera,
Con chi aspetti l’alba tenera
Adesso, rispondimi.
Sto bene con te, ma sto male senza te,
La testa e le spalle mansuete
Sotto la frusta, sotto la frusta
Sole mio, guardami,
La mia mano è diventata un pugno,
E se c’è la polvere da sparo,
donami il fuoco.
Ecco così.