Sotto un verde e alto cipresso1
Un bel sguardo il cor mi tolse.
S'io restai fuor di me stesso,
Amor fu che così volse,
Né per questo il cor si dolse,
Anzi, canta a tutte l'ore.
[Rit.]
Ed un bel mattin d'amore
È d'amore che mi levava.
Ed un bel mattin d'amore
È d'amore che mi levava.
Metì, metì la sella al vostro2
Bon ronzin,
E doi su la gran zoglia, traditora!
Metì, metì la sella al vostro2
Bon ronzin.
[Strumentale]
L'onorato e lustro crine
Che adombrava il sacro volto
Cum le guanze alme divine
Me han dal primo amor dissolto.
Però canto perché avvolto
Mi ritrovo, in ben magiore.
[Rit.]
1. La poesia originale legge "cupresso".2. a. b. La fonte qui canna clamorosamente, "nostro" è sbagliato.