Si sveglia tutti i giorni di buon'ora la Giovanna
Regina della casa, dei fornelli e la lasagna
Prepara per suoi uomini un pranzo da leoni
Poi lava, stira ed ordina camicie e pantaloni.
E dopo aver passato tutto il giorno a lavorare
È giunto anche il momento di potersi riposare
Una bella sigaretta, lì di fianco al camino
Ma ecco all'improvviso che rientra il maritino:
- Che cazz ti ffa, si cuminzat pure a fumà ?
- Ma vaffangul a te chi t'ha fatt e fratete pure,
Ma quanto sei ignorante, insensibile e arrogante !
Si sveglia tutti i giorni di buon'ora al mattino
Il re della campagna, il suo nome è Angiolino
Cultore delle vigne poi dell'orto e gli uliveti
E con il bricolage fa tutto quello che gli chiedi.
E dopo aver passato tutto il giorno a lavorare
È giunto anche il momento di potersi riposare
Una bella pennichella in fronte la televisione
Ma ecco sul più bello che gli arriva uno strattone…
- Che cazz ti ffa a fa la spesa me da purtà ?
- Ma vaffangul a te chi t'ha fatt e sorete pure,
Ma quanto sei ignorante, 'bbottapalle e arrogante !
E tra i vaffangul a te chi t'ha fatt e frechete pure
C'è sempre un gran casino fra Giovanna e Angiolino
C'è sempre un gran casino fra Giovanna e Angiolino
Ma si amano un casino
Evviva Giovanna e Angiolino !