Tu stavi sulla spiaggia
Io pensavo: “Sei bello
Ma ti devo lasciare
Il sesso col lavoro si
Sposa proprio male”
Da questo nasce l’esigenza
Di separare le stagioni:
Ci vuole un tempo per i ragazzi
E uno per le addizioni
Questo discorso non fa una piega
Però da un po’ mi turba molto
Pensare a quel mio amico
Che di CUD è quasi morto
Ma a prescindere dai turbamenti…
Ieri era estate, ora è inverno
Non si può evitare che succeda
È una ruota che gira
In eterno
In eterno!
Possiamo solo rassegnarci
Mi ripetevo in autobus:
“È una legge di mercato
Che trasforma il pop in blues!
Tu immagina la gente
Al lavoro seminuda
Crollerebbero i governi
Fallirebbero le borse!
Sarebbe il panico totale
Tutti poveri d’un botto!
Per evitare che succeda
Basta mettersi il cappotto”
È così che va, che va, che va…
Ecco perché…
Ieri era estate
Ora è inverno
Ti odio stagione produttiva
Con quel tuo: “Batti tre
E scala l’Iva”
Vai all’inferno!