Senti quest'aria mefitica, stagna nel naso
Acre profumo di aglio e virile sudore
Rutta un cammello alle stelle, squarciando il silenzio
Sotto la tenda stanotte si vive o si muore!
Sabbia rovente e agitata da serpi e scorpioni
Oasi avvizzita e stremata da odori spartani
Urla di piedi costretti in eterni scarponi
Merda! Che notte tremenda! Che vita da cani!
Ah, la legione straniera!
Cuori affranti e sudati nell'ultima sera!
Ah, la legione straniera!
Senza uno straccio di sogno da appendere al muro!
Tu, dove sei tu?
Non ti vedrò mai più! Non ti vedrò mai più!
Tenda di uomini truci dal turpe passato
O di poeti distrutti da un sogni spezzato
Uomini senza più patria né casa né nome
Tenda di figli di... della legione!
Dietro le dune bagliori di fuochi moreschi
Echi di table, tamburi e di danze africane
Una dolcezza sottile si strugge nel cuore
Su con la vita, ragazzi! Domani si muore!
Ah, la legione straniera!
Cuori affranti e sudati nell'ultima sera!
Ah, la legione straniera!
Senza uno straccio di sogno da appendere al muro!
Tu, dove sei tu?
Non ti vedrò mai più! Non ti vedrò mai più!