Pippo Franco - Di Questo Bel Terzetto

Di questo bel terzetto

e infatti siamo in tre

io sono l'uomo oggetto

si servono di me

io sono una vedette

io sono una soubrette

siamo una coppia come mai si vide

e in mezzo ce so' io che faccio ride

l'uomo oggetto

l'uomo oggetto

Da quando sto con loro

da quando ce ne ho due

io passo per un toro

e invece sono un bue

dividilo a metà

e schiavo tuo sarà

io con due donne fo cose da matti

ossia cucino, stiro, lavo i piatti

così la nostra unione non si spezza

e io m'ammazzo dalla contentezza

Vedendo due ragazze

tu pensi chissà che

ma un letto con tre piazze

a casa mia non c'è

insieme sì, se vuoi

ma ognuno i letti suoi

così la notte, embè, che c'è di strano

io dormo acciambellato su un divano

sul divano

sul divano

Ai tempi delle nonne

ossia tanti anni fa

un uomo fra due donne

era una rarità

stasera Pippo è mio

no, no, lo voglio io

conteso fra due cuori e fra due brame

faceva la figura del salame

invece adesso stare in tre ci esalta

ma guarda il mondo come si ribalta

Però... però la donna non è cattiva

in fondo dice che l'uomo va accettato

cioè... va tagliato co' l'accetta

stasera Pippo è mio

no, no, lo voglio io

conteso fra due cuori e fra due brame

faceva la figura del salame

invece adesso stare in tre ci esalta

ma guarda il mondo come si ribalta